Quinta edizione per OpenArt una manifestazione ormai entrata nella tradizione dell’arte nella Svizzera meridionale. Roveredo, località del Canton Grigioni poco distante da Bellinzona sulla strada che porta al Passo del San Bernardino, accoglie infatti dal 2001 tutte le estati una rassegna che richiama appassionati, collezionisti, studiosi – oltre che, naturalmente, artisti – da varie parti d’Europa con particolare riferimento alla Svizzera, alla Germania e all’Italia.
OpenArt è “arte aperta”. In molti sensi: in primo luogo perché le opere sono distribuite all’interno di un ampio parco naturale, secondariamente perché la rassegna è veramente “aperta” a quanti hanno qualcosa di significativo da dire, e, infine, perché le opere nascono dal rapporto che l’artista instaura con l’ambiente entro il quale esse vengono presentate.
Il visitatore si trova confrontato non solo con le opere, ma anche con un luogo incontaminato, in cui il tempo sembra essersi fermato. L’ampio spazio in cui le opere sono installate – il parco di Luigi a Marca in località Trii – è un territorio vissuto, in cui il lavoro dei campi si intreccia, in modo sorprendente e naturale, con questa iniziativa che mette a contatto diretto artisti, operatori del mondo dell’arte e semplici appassionati dell’espressione umana. Sempre importanti sono stati negli anni passati (così come lo sono in questa edizione) le presenze di artisti affermati che stimolano il confronto e sollecitano la creatività dei colleghi più giovani: fra i “maestri” le cui opere sono presenti nel parco in permanenza possiamo ricordare Knubben, Spoerri, Rotella, Schumacher, Olivia.
L’edizione di quest’anno vede la presenza di un numero consistente di artisti svizzeri, cui si affiancano artisti provenienti dalla Germania (Alexander Heil, Rita Karrer, Susanne Neumann) e da altre parti d’Europa (Daniela Novello, Jan Dudesek, Pavel Schmidt), ma appare subito evidente come l’espressione artistica non abbia ormai più nazionalità. Le sculture (in legno, bronzo, pietra), le installazioni più varie, i video non sono più connotati dalla cultura di provenienza ma vivono di una globalità (qui certamente produttiva) fatta propria dagli artisti che si confrontano con l’arte del mondo intero.
Il giorno del vernissage della mostra (sabato 30 luglio, a partire dalle ore 17) e quello del finissage (sabato 17 settembre, dalle ore 16) saranno presenti tutti gli artisti, disponibili a confrontarsi con il pubblico e a rispondere a domande e sollecitazioni.
Info:
Per tutta l’estate, dal 30 luglio fino all’8 ottobre il parco sarà visitabile dalle ore 14 alle 20, tutti i giorni escluso lunedì, oppure su appuntamento (tel. 0041.91.8272180; 0041.79.4442161). Ingresso gratuito.
Roveredo (Cantone Grigioni), località Tri
www.openart.ch
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